Cosmetici Biologici, Naturali ed Ecologici …. quali differenze?
| On Apr20,2018
Nell’Unione europea non esiste ancora un accordo normativo che unifichi ciò che è compreso dal concetto di “cosmetici naturali” e “cosmetici biologici” in ciascuno dei paesi. Detto questo, cercheremo di chiarire un po’ le loro differenze.
Ingredienti naturali o biologici
Gli ingredienti naturali possono essere di origine vegetale, animale, minerale o microbiologica e includere quei prodotti derivati da processi naturali fisici, chimici o tradizionali (senza modifiche chimiche).
Gli ingredienti biologici sono ingredienti naturali prodotti da agricoltura biologica (secondo le specifiche delle normative nazionali).
Prodotto naturale o biologico
I prodotti cosmetici naturali sono composti da sostanze o ingredienti naturali.
I prodotti cosmetici biologici sono costituiti da ingredienti biologici.
Tuttavia, alcuni prodotti naturali o biologici possono contenere una percentuale di sostanze che non sono naturali o organiche, questo perché alcuni prodotti non possono essere formulati interamente con questo tipo di ingredienti e hanno bisogno, ad esempio, di conservanti sintetizzati nei laboratori. Al momento non esiste un limite di contenuto percentuale regolamentato per determinare il loro stato come “naturale” o “organico”.
normativa
I cosmetici naturali o biologici sono disciplinati dal regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, sui prodotti cosmetici. E come abbiamo detto sopra, in ogni paese dell’UE ci sono definizioni diverse di “naturale” e “organico”.
sicurezza
Che un prodotto sia naturale o organico non implica che sia sicuro per le persone all’inizio. Tutti i prodotti cosmetici, naturali o biologici, devono passare attraverso controlli di sicurezza, come qualsiasi altro cosmetico, per determinare la tossicità dei loro ingredienti. Per questo, richiederà una descrizione precisa della sua composizione, oltre a presentare una relazione scientifica di ingredienti naturali o biologici che mancano di informazioni tossicologiche.
Etichettatura e certificazioni
Per quanto riguarda l’informazione al consumatore, sull’etichetta e nel file di informazioni del prodotto deve includere la percentuale di “naturale” e “organico” del suo contenuto.
L’etichettatura di “naturale” e “biologico” è regolata dal Regolamento (UE) n. 655/2013 della Commissione del 10 luglio 2013, che stabilisce i criteri a cui questi tipi di prodotti devono rispondere.
Inoltre, ci sono enti di certificazione privati, che sono volontari, che applicano i propri criteri per certificare prodotti naturali e biologici. In Francia c’è l’ECOCERT, nel Regno Unito c’è l’ASSOCIAZIONE DEL SUOLO, in Italia ICEA e negli USA l’USDA.
Cosa sono i cosmetici ecologici?
Attualmente non esiste una definizione ufficiale di cosa si intende per “cosmetici ecologici”, ma se esiste un consenso sul rispetto di determinati requisiti:
Essere rispettoso dell’ambiente (ridurre al minimo le emissioni di gas serra).
Tenere conto del ciclo di vita del prodotto e dei suoi componenti (che provengono da fonti rinnovabili, che utilizzano materiali riciclabili, …).
Non ha bisogno di essere un prodotto naturale o organico. Ecolabel è l’etichetta ecologica europea offerta dall’Unione europea e su base volontaria. La sua etichetta è applicabile solo ai prodotti che sono sciacquati, shampoo e gel da bagno. È regolato dal regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009.
In questo caso, ci sono anche certificatori privati che applicano il loro protocollo e rilasciano il certificato di “cosmetici ecologici”. È il caso di ECOCERT, che è il primo organismo di certificazione a sviluppare uno standard per “cosmetici naturali ed ecologici”. I tuoi criteri possono essere riassunti in:
L’uso di ingredienti da fonti di risorse rinnovabili e trattati con metodi che rispettano l’ambiente (assenza di transgenici, parabeni, silicone, profumi e coloranti sintetici, ingredienti di origine animale …).
Una soglia minima di ingredienti naturali e progenitori dell’agricoltura biologica (almeno il 95% degli ingredienti utilizzati deve essere naturale o di origine naturale).
Cosmetici senza sperimentazione con animali
In Europa dal 2004 non è consentita la vendita di cosmetici che sono stati testati su animali, ma lo stesso non si può dire di altre regioni del pianeta. Questo è il motivo per cui esistono organismi di certificazione (di natura volontaria) che sono “cruelty-free” o “animal-friendly” che certificano che i cosmetici sono stati studiati e testati con metodi alternativi ai test sugli animali. Tra i punti salienti ci sono il Leaping Bunny e la PETA (People for the Ethical Tre
Fonte: Pixabay / Mareefe